Il lago di Garda offre tantissimi percorsi tra gli olivi, in bicicletta. Non vi resta che salire in sella e fermarvi ad ammirare splendidi paesaggi e scoprire meravigliosi borghi
Il lago di Garda in bicicletta? Si può fare, anzi si DEVE fare. In sella alle due ruote è il modo migliore per ammirare il lungolago e l’entroterra gardesano, costellato di oliveti, vigne e di borghi da scoprire. Vi segnaliamo tre percorsi in bicicletta semplici e adatti a tutti. Ne potete scoprire molti altri nel sito Verona Garda Bike, dove vengono segnalati i giri più belli sulle due ruote, dai più semplici ai più complessi.
Pronti, in sella, via!
Il TRICOLORE DEL GUSTO
Questo percorso si chiama così in onore della bandiera italiana e dei tre prodotti tipici del territorio gardesano: il verde dell’olio extravergine d’oliva, il bianco del vino Custoza e il rosso del vino Bardolino.
Nei 39 chilometri di strada non ci sono salite o discese particolarmente impegnative, ma la distanza e il fondo in gran parte sterrato richiedono un po’ di allenamento.
Si parte da Bardolino, dove una strada panoramica ci porta verso Cavaion Veronese, tra le colline costellate di olivi e vigneti, e si passa anche davanti al nostro frantoio. Qui potrete fermarvi per visitare il Museo del Castaldo , uno spazio espositivo dedicato a questa importante figura della società rurale tradizionale del Veneto, e vedere alcuni degli attrezzi agricoli anticamente in uso nelle campagne gardesane.
A Cavaion Veronese potrete inoltre visitare l’Archeoparco della Bastia, sul Colle San Michele, e il Museo Archeologico, dove si possono vedere dei reperti preistorici rinvenuti in zona, e fare due passi tra gli introi.
Il percorso ad anello si snoda attraverso strette viuzze e strade bianche, circondate da grandi coltivazioni di oliveti. Da non perdere per scoprire come nascono tre dei prodotti più rinomati del lago di Garda.
TRA I BORGHI ANTICHI
Non è un percorso facile da fare, lo consigliamo ai ciclisti più esperti: il giro in bici è lungo 42 chilometri, spesso le strade sono sterrate e alcune salite non sono affatto facili. Ma sarete sicuramente ripagati della fatica fatta: nell’entroterra del lago di Garda ci sono molti antichi villaggi e borghi nascosti che vale assolutamente la pena di visitare.
L’itinerario parte da Garda e sale verso la località di San Bernardo, attraversa la Valle dei Mulini fino ad arrivare a Castion Veronese. Si scende verso Costemano e si entra nel borgo medievale di San Verolo. Si prosegue verso Caprino Veronese attraversando altri piccoli villaggi come Gaon, Rubiana e Vilmezzano. Si scende poi verso Caprino – Spiazzi e si arriva nello splendido borgo di Pazzon, dove si trova l’Oratorio del XIII secolo intitolato a San Martino. Passando attraverso altri splendidi, piccoli villaggi, si ritorna a Garda attraverso la pista ciclopedonale.
DAL LAGO ALLE COLLINE
Si tratta di un percorso facile di circa 30 chilometri, adatto a tutta la famiglia, con pochi dislivelli e strade quasi sempre asfaltate.
Si parte dal centro storico di Bardolino e si prosegue verso la frazione di Cisano e Lazise, per poi puntare alle colline dell’entroterra, costellate di oliveti e vigne. Da Lazise si può raggiungere la collina di Pacengo, da dove si può ammirare una meravigliosa vista del colle di Calmasino. Si torna poi attraverso delle stradine di campagna verso Colà e Calmasino, per rientrare infine a Bardolino.
Siete già saliti in sella, non è vero? Vi aspettiamo per esplorare il lago di Garda e i suoi oliveti sui pedali!