7 cose da sapere di Cavaion Veronese

Cavaion è borgo antico, antico per storia e cultura. Con il prestesto del Memorial Turri di sabato scorso, ne siamo andati alla riscoperta. Forse anche a noi, che viviamo qui, sfuggono dettagli e informazioni di grande valore e alcune ci piacerebbe condividerle.

  1. Il nome del borgo appare per la prima volta in un testamento del 1100 come Cavalion e come Caput Leonis o Capalionis nel 1130 con il significato di covone o testa di leone, cioè luogo fortificato posto in alto (com’era appunto la Bastia).
  2. Nella “Carta dell’Almagià” risalente all metà del XV secolo si ha la prima rappresentazione cartografica del territorio, evidenziato dal Monte Moscal e dagli abitati di Cavaion con la chiesta e la Bastia. L’economia agricola di questo periodo vedeva diverse coltivazioni di viti e olivi, anche con terrazzamenti.
  3. L’Echinolampas cavaionensis è un bel fossile di echinoderma, simile a riccio di mare, che ha preso il nome proprio da Cavion e che si rinviene anche sul Monte San Michele e il Monte Moscal, che emersero dal mare tra i 15 e i 12 milioni di anni fa.
  4. Cavaion possiede un Museo Archeologico con reperti importanti, come materiali ceramici, oggetti in bronzo, lame di pugnali, l’ambra, oggetti d’osso e pesi da telaio, rinvenuti ai bordi del laghetto Ca’ Nova, a seguito di alcuni lavori agricoli del 1980, e che provano l’esistenza di un abitato dell’antica e media Età del Bronzo (circa 2000-1600 a.C.).
  5. San Michele alla Bastia nasce come insediamento preistorico e poi romano, per diventare fortificazione longobarda ed in seguito vera e propria fortezza, Bastia, con mura che circondavano il pianoro sommitale. San Michele è il patrono dei Longobardi. Tutta l’area è sito archeologico, ancora in fase di scavo.
  6. Introl è un vocabolo retico e significa sentiero. Gli introi di Cavaion sono vicoli di origine medievale, stretti passaggi pedonali che collegano tra loro trasversalmente le strade del paese. Presentano un tipico selciato in ciottoli, con gradini di pietra, scoli per l’acqua, e sono delimitati da alti muri in seregno che recintano le proprietà prospicenti.
  7. La torre di Villa Trabucchi rappresenta uno dei primi nuclei in cui si organizzò la comunità di Cavaion. Fu costruita nel 899 d.C. per concessione di Berengario I perché fosse di difesa contro le scorrerie degli Ungheri.
Torna in alto