MUSEO DEL
CASTALDO

Il museo del Castaldo ripercorre la storia del nostro territorio, dal mondo rurale tradizionale fino alla specializzazione, che rispecchiano le tappe vissute dal nostro frantoio e da noi come famiglia.

Il castaldo era una figura fondamentale nella società rurale tradizionale del Veneto come amministratore dei beni di una grande proprietà e depositario di “saperi” e di tecniche, capace di gestire l’attuale ma anche di guardare avanti.
Nel 1951 Giancarlo Turri comprese che quella civiltà rurale stava scomparendo e, seguendo una vocazione già presente in famiglia, aprì il suo primo frantoio.
Noi proseguiamo il suo cammino, perché lo sentiamo nostro e lo percepiamo come un progetto non destinato a concludersi ma è una strada che si apre al futuro, attraverso il succedersi delle generazioni.
Per questo, abbiamo deciso di realizzare, il Museo del Castaldo dove è possibile trovare la storia di ognuno di noi e di chi ci ha preceduto nella coltivazione delle terre venete.

La memoria è un valore irrinunciabile e deve restare sempre viva in noi. Nutrirsi della lezione che ci viene da chi ci ha preceduto non è solo un omaggio al passato e a chi ci ha insegnato e lasciato qualcosa, ma è anche un modo per porre basi solide per affrontare con lungimiranza il futuro.

Il Museo del Castaldo racchiude la storia della nostra famiglia e dell’Italia rurale.

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