A giugno, dall’orto alla laguna, percorrendo il Po

A giugno inizia ufficialmente l’estate e l’orto porta verdura in abbondanza. In collina si cominciano a trovare le ciliegie mature, mentre pesche ed albicocche iniziano a tingersi del loro colore.

Nell’orto troviamo zucchine, coste, cipollotti, piselli, ravanelli, valerianella, ma anche aglio fresco e basilico. In campagna il grano matura e diventa biondo in attesa della falce. C’è però un prodotto, tipicamente veneto, ma veneto di fiume, che specialmente in questo periodo dell’anno può essere assaporato con grande versatilità, come antipasto o come secondo, e sa essere sempre un compagno meraviglioso dell’olio extravergine d’oliva: le cozze di Scardovari, un luogo tra le foci del delta del Po. Ci piace parlarne perché sono un mollusco di mare dalle caratteristiche uniche e preziose, la cui valorizzazione è legata ad una cucina semplice e genuina. Noi lo abbiniamo alla Primizia del Fattore Turri, un olio extravergine non filtrato. Potrete trovare alcune ricette sul sito del Consorzio Cooperative Pescatori del Polesine, che cura l’intero processo di produzione. La raccolta delle Cozze di Scardovari avviene tra aprile e settembre, ma è proprio questo il mese della raccolta migliore.

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