In questi giorni sul lago di Garda si svolge il Palio delle Bisse, precisamente dall’11 giugno al 6 agosto. Ma per chi non le conoscesse, le bisse sono un’antichissima imbarcazione tipica del nostro lago. Forse anche la più comune un tempo tra quelle che solcavano il Garda fino a quando è esistita una navigazione a scopi commerciali o militari. Adatte alla navigazione di queste acque, estese ed ondose, e di questo tipo di venti. Le bisse erano, ancora in tempi ravvicinati, la tipica barca gardesana da pesca, bassa, “piccola e leggera, a fondo piatto, a vela e a remi, senza timone e con la vela al terzo”.
Il nome veneto “bissa=biscia” è indicativo della forma allungata e agevole che le permetteva di sgusciare ovunque. Mentre i bissoni erano più grandi, più pesanti e tozzi, a fondo piatto e due prue, con quattro rematori. Altre barche dai nomi curiosi erano i sandoli, le spine, le giralde, le falchette, ormai scomparse in queste acque. Ad oggi le bisse sono protagoniste di una serie di regate. La Lega Bisse del Garda riunisce, sovrintende e coordina tutte le Bisse del lago ed è costituita dai gruppi sportivi di Lazise, Garda, Gargnano, Bardolino, soci fondatori, affiancati dai gruppi del lago di Garda e del lago d’Iseo che si sono successivamente aggregati in rappresentanza delle località Cassone di Malcesine, Peschiera del Garda, Sirmione, Torri del Benaco, Portese di San Felice, Gardone Riviera, Salò, Desenzano del Garda, Limone sul Garda, Toscolano Maderno e Clusane d’Iseo, Castelletto di Brenzone, Rivoltella di Desenzano, Paratico e Monte Isola. Ogni anno il Palio vede contendersi a forza di remi la “bandiera del lago”, un gonfalone triangolare, portando avanti un’antica tradizione le cui origini risalgono all’epoca della Repubblica Veneta che si estese fino al Garda fra il 1405 ed il 1796.
Per info sul calendario: http://www.legabissedelgarda.org