È arrivata la Silene, pronti con il risotto

In questi giorni di primavera, se amate camminare osservando erbe e fiori, potrete trovare nei prati i germogli selvatici di silene, chiamata anche da noi a Verona con il nome simpatico di sciopeti nome volgare della Silene Vulgaris o erba di Sileno. Si tratta di un germoglio di quella pianta che, quando fiorisce, produce sulla sua sommità una specie di palloncino che da bambini  abbiamo scoppiato, vuoi sul dorso della nostra mano.

Risotto con gli sciopeti

Ingredienti (per quattro persone)

2 etti di sciopeti circa

320 gr di riso Carnaroli

1 scalogno

1 carota

1 cipolla

1 gambo di sedano

brodo vegetale q.b.

olio extravergine d’oliva q.b.

mezzo bicchiere di vino bianco secco

parmigiano reggiano grattugiato q.b.

una noce di burro.

Preparazione

Preparate del brodo vegetale con una cipolla tagliata in quattro, una carota ben lavata ma non pelata, tagliata a tocchetti e un piccolo gambo di sedano, anch’esso tagliato. Mondate e lavate bene gli sciopeti. Sminuzzateli. In una casseruola fate soffriggere in un filo d’olio lo scalogno. Aggiungete i germogli, salate e fate andare per qualche minuto. Aggiungete il riso. Mescolate bene fino a che il riso non risulti trasparente. Bagnate con il vino bianco, che lascerete evaporare. Aggiungete poi, poco alla volta il brodo, mescolando in continuazione fino a che il riso non sarà quasi cotto. Aggiungete allora del parmigiano reggiano grattugiato e fate andare ancora per qualche minuto. Aggiungete la noce di burro, mescolate bene, spegnete la fiamma e lasciate riposare alcuni minuti prima di servire.

Al posto del brodo vegetale alcuni usano l’acqua in cui hanno fatto sbollentare per qualche minuto gli sciopeti prima di soffriggerli con lo scalogno. Il gusto risulterà più intenso.

 

Photo Credits: Chiara Selenati

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