Bruno Bassetto ha celebrato le nozze di due regioni e le eccellenze enogastronomiche di due territori tanto diversi e distanti, quanto simili e vicini, come il Veneto e la Sardegna, si sono confrontate per una sera, in occasione di un evento:
Nuda &Cruda – Il piacere della carne. La serata del 13 luglio scorso ha visto come assoluto protagonista il maestro trevigiano Bruno Bassetto, che ha saputo presentare, da autentico mattatore, le carni, l’olio del Garda, il Prosecco e tanti altri piatti di una terra generosa.
Dopo avere conquistato nell’ultimo anno tante pagine sulla prestigiosa rivista
SARDEGNATAVOLA, il maestro macellaio, con 50 anni di lusinghiere esperienze e con una agenda fitta di mostre, presenze televisive (La prova del cuoco), eventi (Miss Italia, Cinecittà), forniture molto “particolari” (Papa Ratzinger), primati da Guinness, la pubblicazione di tre libri molto apprezzati anche dai grandi Arrigo Cipriani, Luigi Cremonini e Ulderico Bernardi, le lezioni per studenti e aspiranti cuochi, ha voluto confrontarsi con una terra generosa e misteriosa per lui come la Sardegna.
GIA Comunicazione e
SARDEGNATAVOLA hanno fatto la corte al maestro Bassetto per un confronto atteso da chef, ristoratori, produttori e buongustai. Bruno Bassetto ha realizzato un autentico spettacolo con la battuta al coltello e deliziato vista e palato dei numerosi commensali con una squadra di prodotti d’eccellenza: il nostro olio del Garda DOP Turri, il formaggio Morlacco del Grappa accompagnato dal Foglia Rossa e Corderie 2016 Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Extra Dry Astoria,
Il Casa Vittorino per accompagnare il cuore di noce a coltello, poi il piatto tanto apprezzato dalla Clerici accompagnato da Clamore Veneto rosso e infine la fugassa veneta con il moscato rosé. Il lievitista sardo Pibi di
Pbread Natural Bakery con il suo panettone speciale ha voluto festeggiare una grappa del Piave dalle mille sfumature. Bruno Bassetto, dalla solarità contagiosa, ha conquistato così i cagliaritani e ha segnato una traccia per un prossimo ritorno fortemente voluto dai vertici dell’hotel più prestigioso del capoluogo sardo.