A Warda Garda si è tenuta anche la consegna del “Premio Giorgio Bargioni”, un riconoscimento ideato dal Consorzio Olio Garda DOP per valorizzare i migliori nella gestione di questa importante pratica agricola. Anche il premio ha voluto essere coerente con i valori che lo stesso Bargioni aveva sempre divulgato e promosso: i tre vincitori hanno ricevuto nuove attrezzature per l’olivicoltura.
Ritorniamo a spiegare perché la potatura è così importante. Perché è fondamentale per avere dei risultati nella stagione successiva: preparare le piante in modo corretto garantisce la quantità e le qualità delle olive. Diventa così necessario saper rinnovare i rami produttivi, eliminare il legno secco o danneggiato, favorire la penetrazione della luce e dell’aria, sostenere la crescita vegetativa e contenere le dimensioni dell’albero. Una potatura ben fatta è un valore aggiunto nel ciclo di produzione dell’olio, è giusto quindi premiare chi si impegna per renderlo tale.
Il Premio è dedicato al prof. Giorgio Bargioni, agronomo a cui l’olivicoltura gardesana è profondamente riconoscente per avere seguito i produttori in un periodo in cui ancora in pochi conoscevano quale sarebbe stato il futuro dell’olio gardesano. In particolare, oltre alle sperimentazioni sulla biologia fiorale – caratterizzando le varietà gardesane – fu autore di numerosi contributi focalizzandosi sulle tecniche di coltivazioni e sulla potatura.
Il Concorso di Potatura “Giorgio Bargioni” è rivolto agli olivicoltori delle regioni Lombardia, Veneto e Trentino. La giuria tecnica che ha scelto i tre vincitori ha valutato la conformazione armonica della pianta, l’equilibrio tra le branche e quello vegeto-produttivo e la rispondenza complessiva alla conformazione ideale in base al modello di potatura svolto dal potatore.