Verza “en tecia”

Ecco una ricetta della tradizione veronese e veneta, la verza cotta nel tegame o come diciamo noi in dialetto “en tecia” o biscotta. È veramente un piatto gustoso ed è l’ideale nelle giornate fredde d’inverno e soprattutto in abbinamento al cotechino. Per essere veramente buone dovrebbero, prima di essere colte dall’orto, prendere almeno una prima congelata durante la notte.

Preparazione: 20 minuti – Cottura: 1 ora

Ingredienti:

1 verza, 1 cipolla, 2 fette di pancetta o lardo, 2 brocche di garofano, facoltativo, 1/2 bicchiere di vino bianco, brodo vegetale q.b., olio extra vergine di oliva, pepe

Procedimento:

Pulire la verza, qui si può procedere in due modi, si possono togliere le foglie una ad una lavarle e poi tagliarle, oppure tagliare la verza e poi lavarla.

Fare un soffritto con olio, cipolla e la pancetta, mettere la verza tagliata a strisce non troppo sottili e farla saltare un pochino, se si vuole la si può sfumare con un po’ di vino bianco, aggiungere le brocche di garofano, e del brodo e lasciarla cuocere lentamente per la prima metà della cottura a tegame coperto poi scoperto.

Verso fine cottura fate ben rosolare la verza se necessario aggiungete un filo d’olio ed una bella spolverata di pepe macinato al momento, le verze in tecia sono l’ideale accompagnamento alle salsicce o al cotechino, servitela bella calda e anche sopra una fetta di pane croccante.

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