La temperatura è un importante elemento climatico che condiziona moltissimo l’attività degli olivi.
Certo non è sempre facile discriminare gli effetti specifici della temperatura dagli altri fattori climatici, anche in condizioni normali di disponibilità idrica ed energetica, la temperatura influenza l’intensità dei processi fisiologici della pianta.
La più interessante e la più influente è certamente la temperatura minima invernale, che è quella che discrimina la distribuzione geografica della specie e delle cultivar.
Si sa infatti che l’olivo, pianta xerofita sempreverde, richiede un clima mite, senza forti sbalzi termici temperature che non scendano al di sotto dei -8°C; valore, questo, che può compromettere anche la sopravvivenza dlla pianta stessa. Nel secolo scorso si ricordano alcuni anni di gelate che hanno provocato danni enormi distruggendo l’olivicoltura di alcune zone. Ecco perché il lago di Garda, con la sua temperatura mite, garantisce un clima ottimo per l’olivo. La regione del Garda presenta tutte le caratteristiche di una “oasi xerotermica prealpina”. Il clima è submediterraneo, tanto mite e distinto da quello degli altri laghi che si può parlare di un vero e proprio clima benacense. La media delle temperature invernali oscilla tra i 12° e i 18° C, quella estiva tra i 24° e i 30° C.