La pubblicità è il tema di Olio Officina Festival 2019. Luigi Caricato ci spiega perché. “La pubblicità è l’apoteosi della creatività a fini commerciali. Occorre un grande genio per essere efficaci e raggiugere l’obiettivo. È difficilissimo indovinare una strategia comunicativa. L’olio ricavato dalle olive, nonostante sia un alimento che si associa a qualcosa di naturale, che fa bene alla salute, ricco di profumi e sapori variegati, non riesce a emergere e viene compreso a fatica.
Occorre svecchiare l’immagine, per ricavarne una nuova, proiettata al futuro. Il prodotto è sì antico e millenario, ma l’olio di oggi non è paragonabile all’olio di ieri. È un prodotto diverso, migliore, frutto di una tecnologia che lo ha perfezionato e reso fruibile diversamente. Oggi l’olio è più versatile, negli impieghi a crudo e in cottura. Bisogna pertanto partire da un approccio estremamente positivo, individuando gli elementi di fascino, che attraggono di più, sviluppando un approccio emotivo e insieme razionale con il prodotto. Non una visione edonistica fine a se stessa, ma un avvicinamento all’olio che crei curiosità, stupore, desiderio di appagamento.”
Luigi Caricato, ideatore e direttore di Olio Officina Festival