Torniamo a parlare di squalene. Ma perché è così importante? Si è scoperto che questa sostanza chimica svolge il ruolo di protezione della pelle riducendo la perdita di acqua interna (effetto idratante), agisce come potente antiossidante per la sua similarità alla struttura chimica della Vitamina A e protegge dall’azione dei raggi ultravioletti prevenendo quindi l’invecchiamento della pelle. Inoltre lo squalene, quando viene in contatto con l’acqua o altri fluidi, produce ossigeno e questo aiuta la rigenerazione delle cellule epiteliali (il famoso effetto anti-aging).
Per tutte queste ragioni lo squalene è usato in molte preparazioni cosmetiche per esaltare l’azione ammorbidente, idratante, antiossidante e anti-aging. È usato anche come supplemento assunto oralmente per supportare il sistema immunitario. Molti pensano che la dieta mediterranea, ricca di oli vegetali contenenti squalene, sia una protezione contro lo sviluppo del cancro.
La cosa più importante è che nel mondo vegetale ci sono delle importanti fonti alternative allo squalene contenuto negli squali: si trova infatti nell’olio extra vergine di oliva (da 200 fino a 1200 mg per kg). Alcune aziende chimiche estraggono lo squalene dall’olio di oliva o dai residui della sua lavorazione industriale per produrre capsule (come supplemento alimentare) o in forma oleosa per uso esterno cosmetico. I prodotti ricchi di squalene sono quindi utili alla prevenzione dei processi di invecchiamento della pelle e a mantenerla idratata e tonica.