Il piatto che ha preparato per noi Alessandro Salandini, Executive Chef dell’Hotel Caesius di Bardolino

Capesante scottate, su crema di asparagi verdi, vongole veraci ed olio extra vergine d’oliva Garda DOP Turri

Proponiamo questa splendida ricetta dell’Hotel Caesius di Bardolino, il luogo ideale per una vacanza rilassante e salutare sul lago di Garda, a pochi minuti dal centro di Bardolino. Oltre a essere un centro termale eccellente e l’unico centro Ayurvedico in Italia, che gode della collaborazione di un Medico, l’hotel offre una ristorazione di alto livello, con prodotti genuini del territorio: una cucina autentica curativa, dietetica oltre che Gourmet.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE:

8 noci di capesante, 1 kg di vongole veraci, 10 asparagi verdi, 2 patate, 1 cipolla, 1 porro, 50gr di Olio extra vergine d’oliva Garda DOP Turri

PROCEDIMENTO:

Per la crema d’asparagi verdi: tritare la cipolla finemente, rosolarla con olio extra vergine d’oliva, aggiungere gli asparagi, tagliati prima a piccoli pezzi, bagnare con brodo vegetale ed ultimare la cottura. Passare il tutto al mixer.

Prendete una padella antiaderente. Mettete uno spicchio di aglio e olio extravergine di oliva quanto basta. Fate soffriggere l’aglio fin quando non sarà leggermente dorato e l’olio si sarà insaporito, dopodiché unite le vongole. Aggiungete un po’ di sale e coprite le vostre vongole con un coperchio. Lasciatele sul fuoco per circa 5 minuti e controllate che si siano aperte tutte.

Scottate le capesante precedentemente condite con sale ed olio sulla piastra, disponetele sul piatto di portata la crema d’asparagi, le capesante e le vongole ed ultimate con anelli di porro fritti in pastella.

Note: per pulire le vongole dovete innanzitutto procurarvi una bel recipiente capiente e metterle a bagno per almeno un paio di ore, in acqua e sale, in questo modo le vongole elimineranno ogni residuo di sabbia contenuto al loro interno. Di tanto in tanto è bene mescolarle un po’ con le mani e cambiare l’acqua contenuta nella ciotola, questa operazione va ripetuta fino a quando non vedremo l’acqua pulita.

Torna in alto