Olio Officina Festival rappresenta un’esperienza unica, non solo per chi vive di olio ma anche per i semplici appassionati, un’importante occasione per riaffermare come questo prodotto sia soprattutto un fenomeno culturale. La manifestazione, giunta quest’anno alla tredicesima edizione, ha proposto una serie di eventi, concorsi, conferenze e performance, che hanno delineato il presente e il futuro del mondo dell’olio, giocando con la nostra mente e i nostri sensi. Da giovedì 29 febbraio a sabato 2 marzo, infatti, nelle sale delle Ex Cisterne della Fabbrica del Vapore di Milano, si è discusso principalmente di design e letteratura, di cucina ed economia, di società e di arte.
Per il 2024, nello specifico, il tema scelto è stato “L’olio musicale“, perché, come scrive l’ideatore del Festival Luigi Caricato, “l’olio è buona musica per chi ha orecchie e menti sensibili.” Per questo, uno dei momenti più emozionanti durante le tre giornate è stata la proiezione di un cortometraggio, che racconta gli olivi del Salento dal dramma della Xylella al desiderio di rinascita. In questo breve documentario, Alberto Fachechi e Angela Trane ci hanno mostrato qualcosa di veramente innovativo: una melodia scaturita dagli alberi attraverso l’applicazione di elettrodi posizionati sulle foglie e sul tronco, i quali permettono di convertire, tramite un algoritmo, l’impedenza elettrica in note musicali. Una tecnologia che ci consente, quindi, di ascoltare lo “stato d’animo” di ogni singola pianta.
Per quanto riguarda i nostri appuntamenti, abbiamo partecipato con profondo interesse a un meeting che si poneva la domanda: “Gli oli del territorio Dop e Igp potranno salvare l’olivicoltura italiana?” In qualità di soci del Consorzio Garda DOP, abbiamo spiegato come il nostro settore dovrebbe puntare sulla forza trainante dei territori, attraverso la certificazione degli oli prodotti a marchio Dop e Igp. Per concludere, alcuni nostri prodotti hanno partecipato al contest “Forme dell’olio”, un premio che valorizza le più belle, innovative ed efficaci proposte di packaging e design applicate agli oli: la nostra linea dedicata alla ristorazione “Olio Evo Fratelli Turri 1951” si è aggiudicata il Premio Gold con la referenza 100%italiano e il Premio Silver con la referenza 100%biologico, senza dimenticare il Premio Mica Gold riservato ai condimenti, vinto dal nostro paté di olive “Primizia del Fattore”.