Da OSA nasce COSA

 

“Per comunicare bisogna essere liberi. Qui vogliamo promuovere il valore della libertà che è tutt’uno con la possibilità di comunicare. Il nostro settore soffre di poca libertà e tantissime sono le lotte intestine. Spero che qui, invece, si possa lavorare bene!”.

Inizia così, con le parole di Gabriella Stansfield, presidente dell’Associazione Nazionale Donne dell’Olio, l’avventura di OSA – Olio Spazio Aperto – lo spazio voluto, creato dall’Associazione e dedicato alle attività di comunicazione e della cultura dell’olio, inaugurato lo scorso 19 giugno a Milano, in zona Navigli. Uno spazio fisico, che diventa sede operativa e che nasce non attraverso fondi pubblici, ma per autofinanziamento delle socie. L’associazione nasce in Veneto nel 2000 e ora raggruppa produttrici da tutta Italia. Riprende Gabriella “le donne dell’olio sono madri di un adolescente difficile, donne medioevali, che operano in un momento controverso e buio per quanto riguarda la produzione dell’olio d’oliva di qualità”. Osa nasce per essere uno spazio rappresentativo in una città prossima ad incontrare l’EXPO 2015, un luogo di aggregazione, che aiuta a comunicare la cultura, la trasparenza, le azioni concrete che l’associazione porta avanti, per stimolare un dibattito, ma anche uno spazio per accogliere le attività di altre associazioni, per unire l’olio ad altri ambiti, come la musica, la scultura, creando percorsi diversi, per scoprire anche nuove forme di comunicazione.

Per info www.donnedellolio.it

 

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