Durante la stagione fredda vi è mai capitato di osservare una maggiore densità nell’olio evo che conservate in dispensa? Nessun problema, si tratta di un fenomeno naturale e reversibile!
– L’olio extra vergine d’oliva è ricco di acidi grassi monoinsaturi, come l’acido oleico. Quando la temperatura scende sotto i 10-12°C, questi acidi grassi iniziano a cristallizzare, formando dei piccoli grumi o dei filamenti bianchi.
– Se la temperatura scende sotto i 5°C, la cristallizzazione aumenta e l’olio evo può diventare cremoso o addirittura solido.
– Gli oli extra vergine d’oliva con una maggiore percentuale di acidi grassi saturi tendono a solidificarsi più rapidamente.
– Il colore può apparire più chiaro o opaco a causa della rifrazione della luce sui cristalli di grasso.
Ma niente paura! Quando l’olio evo torna a temperatura ambiente, i cristalli si sciolgono e il prodotto riacquista il suo aspetto normale, senza perdere qualità organolettiche e proprietà nutrizionali. Bisogna solamente lasciare che torni liquido con gradualità: non scaldarlo velocemente, ad esempio vicino ai termosifoni.