L’oliva caduta a terra non va raccolta e vanno eliminate quelle segnate dal passaggio della mosca olearia, perché già in preda a processi ossidativi, irrancidirebbero l’olio. Per la raccolta è ammesso lo scuotimento (che non deve danneggiare la pianta) e i pettini vibranti.
I pettini sono degli strumenti in legno o in plastica che si passano sulle fronde e staccano le olive che vengono lasciate cadere. Per il semplice fatto che le olive non devono toccare terra, la raccolta si fa con dei teli posti a garanzia, posti abilmente sotto le piante, ben stesi sotto le piante. L’importante è evitare alle olive ogni possibile ammaccatura. Poi le olive, come l’uva, vanno pulite dai rametti, defogliate e inviate prontamente al frantoio.