Una camminata d’arte tra i nostri olivi

 

L’arte è stata da sempre una grande passione per la nostra famiglia. Ogni mostra ci spinge a visitarla, per scoprire la rappresentazione della vita attraverso le varie forme espressive dell’arte. C’è come un legame tra la nostra attività olearia e l’arte. Per lo meno, noi lo avvertiamo in maniera netta e preponderante. Sì, perché anche noi, in fondo, siamo un po’ artisti. Quando produciamo l’olio, sentiamo di farlo con una certa dose di inventiva. In fondo è così: senza inventiva manca la stessa qualità. Non basta spremere le olive per ottenere l’olio, ci vuole una carica emotiva in più. Chi spreme solo le olive, limitandosi a questo, ottiene semplicemente l’olio, magari anche buono, ma non sarà mai un prodotto unico, mancando l’ispirazione. Per questo motivo, per una sorta di consonanza, abbiamo accolto con grande piacere la proposta dell’oleologo e scrittore Luigi Caricato, e dunque di Olio Officina Food Festival, di cui siamo sostenitori della prima ora, nell’accogliere la prima assoluta della “Camminata d’Arte tra gli Olivi”. Una camminata che abbiamo compiuto di concerto con gli artisti aderenti all’associazione “Arte da mangiare mangiare Arte”, con in testa Ornella Piluso, in arte topylabrys. Fidanzamento (2)Il tutto è avvenuto domenica 7 luglio, in una giornata di grande spensieratezza. E’ stato un inno alla gioia collettivo. Per ora vi facciamo vedere alcune immagini, più avanti approfondiremo con ulteriori indicazioni, più dettagliate. Vi riportiamo anche la vignetta di Valerio Marini, realizzata per l’occasione. Ciò che abbiamo visto e udito è stato molto bello. Il pubblico convenuto ha potuto apprezzare le opere esposte tra gli olivi di nostra proprietà, quelli del campo di raccolta in cui compare una ricca selezione delle cultivar di olivo italiane. La bellezza dell’espressività artistica è stata celebrata nel contesto della bellezza naturale offerta dalla vista e dall’odore degli olivi. Le opere degli artisti di “Arte da mangiare mangiare Arte” si sono integrate perfettamente con il paesaggio naturale. Sullo sfondo il nostro frantoio, il museo, lo spaccio aziendale, il nostro centro accoglienza, la nostra vita. Già ci siamo immaginati nostro padre Giancarlo, che ora non c’è più, ma che abbiamo sentito molto vicino in questa circostanza, consapevoli che era presente tra noi, festoso. Tutto qui, per ora. La camminata d’arte tra gli olivi è stata anche il suono della voce di Luigi Caricato, che ha letto e interpretato, per i presenti, alcune liriche di poeti che hanno celebrato l’olivo, le olive e l’olio. LaSostaSiamo sempre più convinti che il nostro lavoro coincida perfettamente con l’arte e la letteratura. Anche un olio ricavato dalle olive richiede oltre a un sapiente lavoro, anche una vena artistica. Ogni bottiglia d’olio extra vergine di oliva è come una piccola opera d’arte, in fondo. Consumarla a tavola con tale spirito è un arricchimento per tutti.

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